- La Certificazione di Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001. Si tratta di una norma internazionale ad adesione volontaria, applicabile a qualsiasi tipologia di Organizzazione pubblica o privata, che specifica i requisiti di un sistema di gestione ambientale. Certificazione ISO 14001 e C.A.M. Il “Nuovo Codice dei Contratti” D.Lgs. 50/16 prevede che le imprese in possesso di certificazione di sistema ambientale ISO 14001 abbiano un ulteriore sconto del 20 % sulle fideiussioni; la certificazione ISO 14001 è considerata criterio premiante per l’aggiudicazione dell’appalto. Molti committenti prevedono la ISO 14001 quale elemento premiante per professionisti e imprese per partecipare ai bandi di progettazione e direzione lavori o di esecuzione delle opere. Alcune regioni italiane prevedono, come prerequisito per il rilascio di concessioni allo sfruttamento di cave e miniere, il possesso di un sistema di gestione ambientale certificato secondo la norma UNI EN ISO 14001. Gli impianti per il trattamento di rifiuti/discariche, certificati secondo la ISO 14001, possono usufruire:
- Dello sconto del 40% sulle fideiussioni;
- Dell’incremento della durata della Autorizzazione Integrata Ambientale da 5 a 6 anni;
- La certificazione da ECOPROGETTISTA-ESPERTO DEI CAM.
La certificazione da Ecoprogettista-Coordinatore Ambientale Esperto dei CAM nasce in ottemperanza a quanto previsto al paragrafo 2.6.1 del Decreto CAM. La stazione appaltante ha l’obbligo, nell’assegnazione dell’incarico di progettazione e direzione lavori, di attribuire dei criteri premianti ai professionisti o ai dipendenti d’imprese in possesso di competenze ambientali certificate. Le competenze dell’Ecoprogettista sono fondamentali all’interno delle aziende, degli studi e anche delle stazioni appaltanti per una corretta gestione e esecuzione di progettazione e direzione lavori. L’Ecoprogettista è l’elemento premiante. Sa scegliere i materiali, progettare e svolgere i lavori nel pieno rispetto dell’ambiente. Rappresenta inoltre l’anello di congiunzione per l’attuazione del PNRR e il rispetto dei criteri del DNSH, visto che servono coordinatori ambientali di progetto per assicurare che gli investimenti vengano effettuati in conformità ai principi di sostenibilità stabiliti dall’ente erogatore e per evitare che i cospicui investimenti subiscano battute di arresto. L’ente italiano di accreditamento Accredia ha accreditato, in conformità alla norma ISO 17024, lo schema di certificazione di questa figura professionale sviluppato da ABICert
ABICert è accreditata al rilascio della Certificazione del Contenuto di Riciclato nel Prodotto secondo la prassi UNI PdR 88:2020, uno strumento in grado di definire cosa si intende per materiale riciclato e materiale recuperato, e come si stabilisce la determinazione del loro contenuto in un prodotto o componente del prodotto o materiale sul mercato nazionale. La UNI PdR 88:2020 è sicuramente uno strumento applicabile ai prodotti che sono destinati ad essere utilizzati nei settori dell’edilizia, costruzioni ed arredo urbano. Nella UNI/PdR 88:2020 – che definisce prescrizioni, così come modelli applicativi – si trovano indicati i requisiti per lo schema e per l’iter che condurrà alla certificazione dei prodotti in vendita nel nostro Paese dopo averne rilevata la conformità rispetto ai Criteri Ambientali Minimi (CAM) del “Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare”.
- ASSERZIONE AMBIENTALE IN CONFORMITÀ ALLA ISO 14021
La convalida dell’asserzione ambientale ISO 14021 è un semplice sistema di etichettatura che può esprimere il contenuto di riciclato all’interno di un materiale, di un semilavorato o di un prodotto finito. E’ applicabile a qualsiasi tipologia di prodotto ed a qualsiasi filiera.
La convalida dell’Asserzione Ambientale è richiamata dal Decreto sui Criteri Ambientali Minimi quale elemento premiante per l’aggiudicazione degli appalti.
Tra i criteri fissati per i componenti edilizi quali elementi per l’aggiudicazione degli appalti spicca la specifica tecnica circa il contenuto di materia recuperata o riciclata (p.to 2.4.1.2 “Materia recuperata o riciclata” dei CAM).